Era una notte di un po’ di anni fa e in un appartamento all’ultimo
piano
che tanto era alto da sembrare un quadro appeso in cielo
c’erano un ragazzo, una ragazza e un cane…
perché in tutte le famiglie per bene c’è sempre un cane…
era una notte pacatamente isterica, a suo modo lunatica
fatta di poche parole e molti pensieri che si scaldavano
per poi sciogliersi in mezzi sorrisi e malcelati sospiri…
e l’aria era satura di decisioni da prendere che però nessuno
voleva cogliere…..
perchè dovete sapere che è vero che l’amore conta ma è vero anche
che spesso non basta...
l’amore cambia a seconda dei punti di vista
nasce quando due sogni resistono all’alba
ma cosa succede poi quando uno dei due si sveglia e trova l’altro
che ancora sogna?
Era la notte perfetta per dare parola a quei segreti che da troppo
tempo intasavano la testa…
e adesso, disse lei sentendosi liberata?...
lui la guardò,
si alzò lentamente,
andò alla finestra e scostò la tenda..
“dai che magari nevica”..questa fu la sua risposta….
Si abbracciarono lasciandosi scivolare le lacrime addosso ...
lui le accarezzò dolcemente il viso...
lei si fece sempre più piccola ad ogni suo respiro…
E mentre fuori il mondo piangeva soffici lacrime d’argento in mi
minore loro,
come se fosse la prima volta fecero l’amore..
lasciando che la neve per un po’di ore
coprisse il loro dolore…
Non è farina del mio scacco, ma
quanto mi piace!
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